Eau di Ôphelia

EauOphelia - LocandinaEAU DI ÔPHELIA
Riflessioni teatrali sull’acqua in atto unico
Produzione: 2003

Tra magia, poesia, prosa, filosofia, con Shakespeare, Caniato, Hesse, De Andrè, Cave, Rashdi, Gadij e il manifesto italiano sull’acqua attraverso la danza, la musica, la narrazione, il gesto e la viedo-arte. Una performance in sei scene e un prologo della durata di 45 minuti circa in cui proviamo a raccontare che… l’Acqua fa parte dei riti di tutte le religioni della terra. Acqua è sorgente, è Cirene, crocevia di corsi d’acqua, madre impietosa, vergine lacrimosa, è ninfa ed è strega, è sibilla e vaticino. Acqua è magia e mitologia, è il veicolo della purificazione è l’elemento che mescola gli ingredienti dei sortilegi e che realizza gli incantesimi. Oggi con noi generosa e abbondante, domani forse rara, sempre e da sempre, preziosa. A questa magia facciamo appello per recuperare e far recuperare il rispetto e l’amore verso questo elemento.
Spettacolo prodotto nell’anno mondiale dell’acqua, su richiesta delle associazioni ASSOPACE, ARCISOLIDARIETÀ, DONNE IN NERO.

Diretto da Nexus Associazione Culturale.
Elaborazione drammaturgica originale di Barbara Chinaglia.
Consulenza drammaturgica di Anna Casarotto.
Con la partecipazione di Hank Geftmobility.
Con Nicola Berto, Angela Chinaglia, Diego Sorice, Barbara Chinaglia, Federica Siligardi.
Scenografie di Nexus & Antonio Gambato.
Costumi di Federica Siligardi e Anna Casarotto.
Musiche: Dead Can Dance, Lifescape, Guido Frezzato, Morgan Emme, Fabrizio De Andrè, Nick Cave, Tom Waits.
Tecnici in sala: Anna Casarotto e Barbara Chinaglia.
Foto di Simone Poltronieri

Debutto: 2003