SINAPSI – Dramma delle Relazioni
Atto unico di Marco Silvestrini, ispirato al cinema.

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Rassegna stampa

La sinapsi è un fenomeno attraverso cui l’impulso nervoso si trasferisce da un neurone a un altro. Il cervello è caratterizzato da milioni di connessioni, e grazie a questa fitta rete siamo in grado di provare emozioni. Le connessioni sono plastiche: si sciolgono e si formano di continuo, rispondono alle esperienze che viviamo. Esse sono, in scala ridotta, le nostre relazioni. Ognuno di noi è in legame con il tutto, e in questo tutto, ognuno deve affrontare ordini, leggi, morali. La chiave per la comprensione è l’amore, che è in tutte le cose.
Umanità a confronto, succedersi di scene disconnesse fra loro, eppure comunicanti. Rabbia, devastazione e odio aprono la ricerca della verità, sotto l’ombra della corruzione dell’anima. Domande a se stessi, domande all’Onnipotente, pensieri sul libero arbitrio e sulle frustrazioni quotidiane. Parole a tutti i costi, silenzi pesanti, e lentamente… una luce, che risplende, sinonimo di un’intelligenza enorme dentro di noi. Siamo in ogni cosa, in ogni uomo che soffre per la fame, o che mangia da un nuovo frutteto. E poi la passione che arde, e che, senza equilibrio, esalta e brucia tutto ciò che incontra. Lo spettacolo è una corrente di scene tratte dal cinema, assemblate secondo un profondo percorso emotivo. Il teatro, figlio della poesia, trae qui spunto dal cinema, supremo figlio della fotografia, eterno elemento di ispirazione. Nel testo sono presenti molti riferimenti, i più significativi sono frammenti di testi fondamentali come “Delitto e Castigo”, di Fëdor M. Dostoevsky e “Malattia e Destino”, di Thorwald Dethlefsen. Le pellicole che hanno maggiormente guidato la formazione dello spettacolo sono state OCCHI DI SERPENTE, di Abel Ferrara, PERSONA, di Ingmar Bergman, PHILADELPHIA, di Jonathan Demme, ARANCIA MECCANICA, di Stanley Kubrick, FURORE, di John Ford, DUE ESSERI, di Carl Theodor Dreyer, e VIALE DEL TRAMONTO, di Billy Wilder.
Regia di Marco Silvestrini.
Con Marco Silvestrini, Barbara Chinaglia, Angela Chinaglia, Nicola Berto, Lucia Rizzato, Riccardo Santato, Federica Rossin, Elisa Chinarello, Claudia Emilia Turolla, Litterio Barrica, Ludovico Rizzo e Paolo Braggion.
Acting training e promozione di Barbara Chinaglia. Preparazione vocale di Federica Siligardi. Scene di Giovanna Gazzi. Costumi di Chiara Vallini Rao. Luci di Alberto Rao.
Musiche scelte da Marco Silvestrini. Tecnico audio: Alessandra Squatrito.

Debutto: 21 novembre 2008, presso il teatro Don Bosco – Rovigo