“Tra Scuole e Teatro” alla decima edizione
Update: aggiunte in fondo le gallerie fotografiche dei quattro spettacoli!
Anche quest’anno torna il Festival-concorso “Tra Scuole e Teatro”! Giunto alla sua decima edizione, il festival dei laboratori teatrali e musicali della provincia di Rovigo promosso da Centro Teatro “Don Bosco”, Associazione NOI, Banca di Credito Cooperativo del Polesine e Provincia di Rovigo e patrocinato dalle associazioni Teatronexus e RoART raccoglie quest’anno quattro licei della provincia di cui tre dentro le mura.
Gli spettacoli saranno in quattro giornate consecutive, dal 28 al 31 maggio, tutti alle 21.00.
Apre le danze il Liceo Scientifico Statale “P. Paleocapa” di Rovigo con “La cucina”, commedia di A. Wesker ambientata nella cucina di un ristorante londinese nel 1950; reboot della stessa piéce messa in scena dalla regista e formatrice Viviana Larcati 20 anni fa, al suo primo laboratorio nella scuola, propone ai ragazzi un’interessante confronto sul tema del lavoro.
Prosegue il Liceo “E. Balzan” di Badia Polesine con “Apokalypse TV”, lavoro originale del regista e formatore Georg Sobbe, che ripropone il debutto dello scorso anno approfondendo le tematiche e i personaggi coinvolti. Al centro il problema dell’amore e disamore per il pianeta, tema di riferimento per il confronto e la consapevolezza dei giovani attori, svolto in un’ambientazione leggera e mondana quale può essere un classico quiz televisivo.
La terza serata vedrà protagonisti i ragazzi del Liceo Statale “Celio-Roccati” (Scienze umane – artistico – linguistico) di Rovigo, che dietro la regia di Rossella Moscatello coadiuvata da Monica Gallo e Mirella Boso, tornano sul palco del Don Bosco con “L’incanto del Blu”, testo originale legato a doppio filo con l’offerta formativa della scuola ed un occhio di riguardo per le problematiche del gruppo e dell’adolescenza. Tutto questo attraverso il Blu, come testimone di quello spazio interiore che si riempie nella dimensione degli aspetti creativi e surreali dell’inconscio, scanditi dal passaggio tra sogno e realtà.
A chiudere le fila il Liceo Statale “Celio-Roccati” (Classico – Linguistico) di Rovigo, già vincitore del premio come miglior spettacolo nelle scorse due edizioni, porta in scena due copioni brevi di Harold Pinter, “Il bicchiere della staffa” e “Party Time”, abbracciando la formula della regia collettiva coordinata dal Prof. Guidalberto Gregori e da Chiara Ceccon per il gruppo scenografie. Mai assenti dal 2001, i ragazzi del Celio si cimentano in due dei tre atti unici di Pinter che, assieme a “Il linguaggio della montagna” (studiato dal gruppo in fase preparatoria), formano un ideale trittico sull’oppressione e la violenza del potere.
Il Festival si chiuderà martedì 5 giugno alle 20.45 con la serata di gala, per la quale abbiamo pensato di regalarvi una replica de “La morte e la fanciulla”, spettacolo che non ha mai calcato il palco del Don Bosco. Una buona parte del cast artistico e tecnico dello spettacolo, infatti, collabora da anni alla realizzazione di “Tra Scuola e Teatro”, spesso nei panni di giuria. Ed è giusto che anche la giuria si metta in gioco, no?
Vi aspettiamo numerosi, ricordandovi che tutte le serate saranno ad ingresso gratuito!